Come si svolgono le lezioni?
La filosofia Kodàly
Tutti i corsi di Piacenza Bimbi in Musica sono ispirati ai principi didattici sviluppati del compositore e pedagogo ungherese Zoltan Kodály.
Lettura, scrittura musicale, canto e strumento: la teoria impartita è basato sul sistema del “do mobile” e inizialmente senza pentagramma. La lezione individuale/strumentale si integra poi con la lezione collettiva.
Mediante il canto, giochi ritmici, movimenti, l’uso di strumentini, l’ascolto e molte altre attività, i bambini imparano in modo divertente e stimolante a sviluppare l’intonazione, a riconoscere gli intervalli, i ritmi e ad attivare l’orecchio interiore (capacità di sentire il brano dalla sola lettura). Migliorano i comportamenti sociali, come la capacità di aspettare il proprio turno e di ascoltare gli altri.
La scuola Bimbi in Musica di Piacenza deve intendersi come un percorso di formazione musicale globale, dove le diverse attività concorrono ad un’unica finalità: valorizzare gli aspetti formativi del bambino attraverso un’esperienza percettiva, emotiva, relazionale, intellettiva e psicofisica.
Non si tratta, quindi, di selezionare piccoli “enfant-prodige” ma piuttosto di sviluppare gli strumenti adeguati nel bambino al fine di iniziare ad interpretare e costruire un senso intorno alla musica che è in grado di percepire.
La musica quindi è intesa come veicolo per la valorizzazione della creatività, dell’espressività, della sensibilità ma anche come sviluppo del senso di appartenenza ad una comunità nonché all’interazione fra culture diverse.